Troppo impegnativo indossare occhiali da sole con la mascherina. Si incastrano, si offuscano quando respiri. Perché bisogna respirare. Forse i geni della politica non lo hanno considerato e ci obbligano, anche in alto mare, nel bosco o sulla spiaggia, a portare la mascherina ben fissata su naso e bocca, inchiodata alla faccia. Infatti ora chi ha gli occhi belli e il resto del viso, meno, vive il suo momento di gloria. Migliaia di anni fa avevano capito che per far rispettare le regole sanitarie anche ai “bru bru” bisognava inventare le religioni. Che infatti non sono che un elenco di regole sanitarie e sociali, senza le quali, probabilmente loro ammazzerebbero, ruberebbero, picchierebbero a morte la moglie e produrrebbero cibo contaminato.
Con le regole invece la storia insegna che i “bru bru” si sono fatti furbi. Si sono coalizzati in grandi poteri così possono commettere genocidi e dare alle popolazioni cibo contaminato e privo di qualsiasi sostanza nutritiva, magari contenente organismi geneticamente modificati e veleni per indebolire e rendere dipendenti da farmaci o vaccini, finti intrugli di feti abortiti mai sperimentati, o veleni, che poi sono la stessa cosa.
Ma come sono partita dagli occhiali da sole per arrivare ai vaccini velenosi, mai sperimentati, che hanno già sfoltito per bene gli ospiti delle Rsa e la popolazione anziana in genere, arricchendo i soliti noti che ora ce li fanno anche desiderare come una benedizione. Non voglio negare che questa porca influenza chiamata Covld 19 ci sia, con tutte le sue varianti, come un qualsiasi corona virus che si presenta normalmente ogni anno. E per il quale ogni anno i medici conniventi con le multinazionali farmacologiche e con l’INPS (forse per via del risparmio sulle pensioni e sulla spesa sanitaria) continuano a raccomandare la somministrazione ai loro assistiti. Ma evidentemente non bastava. Ci voleva un intervento terroristico. Ed è quello che hanno messo in atto. I talebani in confronto sono dei dilettanti.
I “bru bru” hanno lanciato dapprima una bomba batteriologica, poi una sanitaria e una mediatica, allontanato le persone col distanziamento sociale obbligatorio, con la reclusione agli arresti domiciliari del coprifuoco, con la informazione livellata sul pensiero unico, col terrore della malattia e della morte. Le persone sono cadute in depressione e hanno perso le difese immunitarie e muoiono, di disperazione perché le loro attività imprenditoriali e commerciali falliscono, la disoccupazione aumenta, sono costrette a svendere le case alle banche e alle finanziarie strozzine, e lo Stato sempre più assistenzialista ha in mano le loro vite. Mi fanno schifo i giornalisti, che pur di mantenere le loro poltrone si uniformano a questo genocidio silenzioso.
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