Valentina Vangelisti – Il Consiglio dei Ministri di oggi seguito da tutte le televisioni in diretta ha mostrato una passerella di Ministri, giornalisti, autisti, scagnozzi, forze dell’ordine, furgoni con antenne satellitari; tutto questo per adeguarsi allo spirito populista, già sperimentato da altri governi in altre occasioni.
Nel 2007 Prodi presiedette il Consiglio dei Ministri nella Reggia di Caserta mentre era travolto dalle polemiche interne; nel 2009 Berlusconi lo convocò all’Aquila per dare l’impressione di vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto del 2008, per poi lasciarle invece al freddo, dove tutt’ora si trovano; nel 2019 Conte riunì il CdM a Reggio Calabria per dare un segnale forte del Governo sulla situazione disastrosa della sanità calabrese.
Oggi è stato il turno della Meloni che ha scimmiottato queste trovate “mediatiche” usate come anestetico per attenuare le proteste dell’opposizione.
Crediamo che molte persone si stiano domandando perché tanto denaro pubblico sprecato per spostare l’intero Governo con tutta la macchina organizzativa.
E’ possibile che qualcuno, e non solo qualcuno, pensi ad una “sceneggiata/passerella” composta da uomini e mezzi per fare risaltare le loro figure.
Questa giornata niente dà e niente toglie a quello che è successo.
Dal Consiglio dei Ministri odierno viene esaminata la bozza del nuovo Decreto che prevede pene più severe contro gli scafisti (e non crediamo che di questo essi saranno spaventati) e nuove misure che agevoleranno l’ingresso dei migranti. Inoltre si prevedono maggiori investimenti destinati all’accoglienza.
Questo settore è e sarà ancora di più un campo dove noi italiani saremo costretti, se vorremo sopravvivere, ad inserirci impegnandoci nelle organizzazioni che se ne occupano.
Affari, affari e sempre affari. Gli immigrati vengono accolti senza alcun criterio, senza sapere se sono clandestini o meno, se ne hanno diritto o no. L’importante è che rendano: si assiste ad un pullulare e ad un aumento indiscriminato di alberghi, residenze e case private che si stanno organizzando per accoglierli senza pensare ad un programma per il loro futuro. Degli immigrati ci si interessa per denaro, sono pochissimi quelli che lavorano, tantissimi quelli che dormono in strada, che occupano le case, che rubano e che vanno in mano alla criminalità.
Per non parlare dei minori non accompagnati la cui quasi totalità sparisce.
Non abbiamo più sentito parlare né di blocco navale né di porti chiusi come con tanta enfasi si sbandierava in campagna elettorale.
Sembra che la Meloni adesso agisca in modo opposto a quanto gridava dai banchi dell’opposizione: folgorata sulla via di Bruxelles?
Valentina Vangelisti
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