Valentina Vangelisti – Puntare sempre il dito sulla mancanza di parità di genere sia nei luoghi di lavoro che nella società, è una cosa sacrosanta e questo fenomeno negativo contro le donne va ovviamente combattuto senza riserve.

E’ indispensabile abbattere questo divario che ha portato ad una bassa occupazione delle donne anche rispetto agli altri Stati europei; il tasso di occupazione della Germania si attesta al 77% (25 punti percentuali in più del nostro), quello francese al 65%, quello greco al 56%. In Italia solo una donna su due di età compresa fra 20 e 64 anni lavora.
Ma parlare delle donne soltanto sotto questo aspetto è limitativo nei loro confronti.
Una donna ha la sua dignità che non deve mai essere sminuita parlando solo e sempre dei suoi problemi e facendola così apparire come un essere debole sottomessa da un mondo maschilista.
La donna ha tanta forza e tanta dignità da fare invidia a tutti quelli che la descrivono come un essere fragile e facilmente assoggettabile.
Bisogna ricordarci che la donna non è un manichino da mostrare ma un essere con infinite potenzialità.
Riflettiamo anche sul fatto che nel nostro Paese manca lo Stato sociale che le supporti nella crescita dei figli; ciò permetterebbe di conciliare il lavoro con la famiglia cancellando così il primo motivo di sudditanza che troppe volte sfocia nel femminicidio.
Ogni giorno la cronaca ci mette in faccia solo notizie di donne umiliate, lasciate indietro nelle carriere e uccise dai propri compagni; ciò può portare a tragiche emulazioni. Ci vorrebbe pertanto un po’ di silenzio e tanta consapevolezza da parte di tutti sul rispetto nei confronti delle Donne.
Valentina Vangelisti






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