Valentina Vangelisti – Arriva puntuale ogni anno. Eccola, la stanchezza primaverile tipica dei cambiamenti stagionali. Si allungano le giornate, le temperature sono più calde e questo porta molto spesso senso di spossatezza, insonnia, deconcentrazione. Questo periodo richiede quindi più energie per riprendersi dal torpore dell’inverno.

Il cambiamento delle temperature ci porta ad utilizzare una maggiore quantità di risorse fisiche e psichiche; nel momento in cui questa diventa più intensa si può andare incontro a dolori muscolari, suscettibilità ai raffreddamenti, disturbi psicosomatici (che si ripercuotono sull’apparato gastrointestinale). Ed allora si corre in farmacia ad acquistare scatole di inutili quanto costose vitamine, nonché flaconi di integratori non prescrivibili con ulteriore aggravio per i nostri portafogli e con grande gioia per le case farmaceutiche; per non parlare dei pericolosi  tranquillanti  che contenendo ingredienti sintetici creano dipendenza e gravi effetti collaterali.

Cosa possiamo fare allora per combattere questa stanchezza? Valgono sicuramente i consigli delle nonne: evitare il più possibile situazioni stressanti godendoci ciò che la vita ci offre, cercare di favorire un sonno ristoratore, per ridurre l’ansia che troppe volte ci attanaglia e aiutandosi con sostanze naturali come le tisane serali che sono sempre state presenti nelle nostre famiglie. Mia nonna mi ha lasciato la ricetta di un infuso, bevuto da me innumerevoli volte, specialmente la sera prima degli esami, composto da Rosa Canina, fonte di Vitamina C che veniva unita alla Malva, conosciuta per le sue proprietà emollienti e disinfiammanti. Queste erbe venivano raccolte sui terreni di nostra proprietà, sotto gli ulivi, di primo mattino, essicate nel solaio e alla miscela, rigorosamente senza semi, una volta preparata con acqua calda, si aggiungeva un cucchiaino di miele prodotto dalle api del vicino. Dal gusto delicato e leggero, bevuta in tazze provenienti dai regali di nozze di mia nonna, per noi piccoli e grandi, era la conclusione della giornata di lavoro o di studio. Ancora oggi continuo continuo ogni sera a berla nella stessa tazza.

Tisana rilassante per la sera

Ingredienti: Rosa Canina 2 gr., malva 2 gr., miele, basilico e rosmarino a piacere

Valentina Vangelisti


Scopri di più da Accademia Ars Artis

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Lascia un commento

In voga