Nelly Gastaldelli – Sono spesso considerati mostriciattoli alati pronti a mordere il collo o a uncinarsi ai capelli di noi umani. Ma non è così. I pipistrelli, in realtà, sono piccoli animali indifesi, silenziosi e a rischio di estinzione. Si nutrono di insetti molesti e zanzare. Informandosi un po’ di più sul loro conto, ci si accorgerebbe che possiedono molteplici lati positivi: sono ottimi bioindicatori della qualità dell’ambiente, per esempio, la loro presenza indica che in un certo posto tutti, uomini compresi possono vivere in maniera sana. Essi tengono sotto controllo insetti e non sono assolutamente aggressivi nei confronti dell’uomo.



A causa dell’ inquinamento ambientale anche il piccolo animale è a rischio estinzione. Anche noi possiamo contribuire alla loro conservazione. Esistono piccole casette, le “bat box”, costruite su misura per loro. Nel mio giardino, esiste un “bat hotel” nome che noi abbiamo dato perchè arriva ad ospitare fino a 70 piccoli. Il loro rifugio è stato sistemato sotto una grondaia al riparo da troppi rumori e da luci intense, garantendo così un riparo proprio alle specie più comuni in ambienti urbani: una casa del tutto esclusiva insomma!
Ai primi tepori si risvegliano dal sonno invernale, percorrono centinaia di chilometri e raggiungono le “residenze estive”. I miei “amici” arrivano a casa mia e, da maggio a giugno, le femmine aspettano la nascita dei piccoli. In agosto i nascituri iniziano a essere autonomi e, al tramonto, tutte le famiglie escono dalla dimora e circondano con i loro voli la casa cacciando insetti. Che sollievo avere chi ti difende dalle fastidiose punture di zanzare. Quando a novembre spariscono le zanzare i pipistrelli si preparano per il letargo poi a primavera ricomincia il ciclo. In conclusione anche i pipistrelli fanno parte della famiglia.





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