Nelly Gastaldelli – La meridiana: un utile ornamento. Orologio solare o meridiana? Eh già, come dobbiamo chiamare il quadrante dove leggiamo le ore attraverso l’ombra donata dal sole?



In qualsiasi modo lo vogliamo chiamare il giorno in cui si decise di progettare una meridiana per abbellire un muro laterale della casa, è stato un giorno importante.
Seguirono studi matematici e astrofisici che impegnarono Luciano, progettista improvvisato che, per portare a compimento l’opera, non si diede pace, non dormì notti intere, fece molteplici calcoli e studiò a lungo per eseguire il lavoro di “alta ingegneria”. Lui che a scuola era stato rimandato in matematica!
Servirono goniometro, righelli di varie misure, corde, compassi grandi e piccoli, gessetti, cartone, forbici… .
Luciano disegnò il quadrante utilizzando i dati matematici dei numerosi calcoli ottenuti dopo studi approfonditi, riportò l’immagine e i risultati algebrici alle misure reali su carta.
Per trasferire il tutto sul muro, venne chiamata una decoratrice di alta professionalità: la splendida Claudia, magnifica creatura dalla corporatura esile e agile come una gazzella e dalle mani esperte nell’arte del dipinto. L’artista lavorò ore e ore sotto il sole caldissimo. Ad opera ultimata si ottenne un risultato che premiò il decoratore, il progettista e l’ anonimo muro divenne un magnifico murales con una frase: “senza il sole nulla son io“.






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