


Nelly Gastaldelli – Salire sul treno a vapore e incontrare persone che non si conoscono ma si salutano, si scambiano sorrisi… tutti accomunati dall’ emozione del viaggio sul treno di una volta è stato emozionante.
Ore 9.28, primo fischio, si parte, secondo fischio si accelera, il fumo ci vela la visuale, il profumo del carbone che brucia invade le carrozze… viaggiatori affacciati ai finestrini, il “ciuf … ciuf…” entra nelle orecchie.
Prima fermata Stazione Dossobuono, ci accolgono persone che salutano, scattano foto.
Idem seconda fermata Villafranca.
Un sibilo acuto e prolungato segnala la partenza.
Un susseguirsi di fischi del treno che vuole segnalare il suo passaggio e richiamare l’attenzione delle persone del luogo.
Accelera, fischia e rifischia, e più accelera e più il fumo si addensa.
Un sibilo prolungato segnala che siamo giunti ai laghi di Mantova; i macchinisti si scatenano e
suonano e risuonano come in un giorno di festa, è comunque domenica.
Visita di Mantova, monumenti storici di notevole spicco ma quello che è all’ apice della piramide del godimento:
il pranzo da “Il Salumaio”. Ogni ben di Dio.
Tortelli di zucca
Agnoli di carne
Risotto alla pilota
Cotechino
Selezione di salumi e tanto altro … difficile la scelta.
Si prosegue con visita del Museo Storico del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco.
Segue splendida passeggiata sui Laghi di Mantova.
Si conclude con il viaggio di rientro sempre con il Treno Storico.
Giornata stupenda a ritroso nel tempo per rivivere emozioni del passato.
Grazie all’ AVTS ASSOCIAZIONE VENETA TRENI STORICI.






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