
Nelly Gastaldelli – Durante queste giornate fredde di dicembre capita di guardare fuori dalla finestra per osservare quello che accade oltre al giardino. La casa del vicino è vuota, beato lui che trascorre i mesi invernali al caldo nelle isole Canarie. Il suo rientro avverrà a primavera inoltrata ma nel suo giardino la vita continua, gli scoiattoli si arrampicano sui pini ed un arbusto dai rami spogli ma ricoperti da profumatissimi fiori gialli, cerulei, si erge verso l’alto.
Oltre la siepe, il calicanto. La sua fragranza inebria l’area circostante. E’ una pianta che proviene dalla Cina ed il suo nome significa “fiore d’inverno”. Secondo una leggenda esso risvegliava lo spirito ed era di buon auspicio strofinare il fiore sui polsi e caviglie per rinforzare e rinvigorire corpo. In una giornata gelida d’inverno è bastato il profumo del calicanto, “il fiore d’ inverno”, a portare allegria.






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