Dopo la chiusura invernale riaprono i battenti del Parco alle porte di Verona con le prime fioriture e luoghi da scoprire nei 60 ettari di superficie. Ingresso libero per le donne e speciali tour guidati gratuiti per i visitatori.




Nelly Gastaldelli – Valeggio sul Mincio (VR) – Con l’arrivo della Festa della Donna, sabato 8 marzo il Parco Giardino Sigurtà, uno dei parchi più belli al mondo, dà il via alla stagione 2025. Per una informazione più completa e puntuale l’addetta Stampa del parco, la giornalista Roberta Gueli, ci ha inviato materiale informativo che volentieri di seguito pubblichiamo.
Dopo 4 mesi di consueta chiusura invernale, il Parco accoglie amanti della Natura e del bello nei suoi 60 ettari con prime fioriture di tulipani e narcisi, le piante giallo-oro di forsizia, mandorli e peschi, boschi secolari, panorami mozzafiato, 18 laghetti, e architetture storiche, come il Castelletto e l’Eremo, e vegetali come il Labirinto. In occasione di questa giornata inaugurale, il Parco riserva l’entrata omaggio a tutte le donne (dalle bambine alle signore) e biglietto di entrata ridotto per gli uomini. Un gesto pensato per celebrare la bellezza e il valore delle donne, permettendo loro di vivere un’esperienza unica e indimenticabile, avvolte dalla serenità e dalla magnificenza di uno dei giardini più affascinanti al mondo. Il Parco Giardino Sigurtà, infatti ha ottenuto negli ultimi 20 anni più di 30 premi, nazionali e internazionali, per la gestione e la magnificenza delle fioriture (prima su tutte l’ormai famoso Festival di Tulipanomania), per le pratiche sostenibili, per l’apprezzamento dei suoi visitatori e per altri aspetti (per scoprire i riconoscimenti: https://www.sigurta.it/i-nostri-premi)
INFORMAZIONI DI SERVIZIO PER IL PRIMO GIORNO DI APERTURA
Sabato 8 marzo 2025 gli orari di apertura del Giardino saranno dalle 9:00 alle 18:00 e anche gli uomini sono invitati a partecipare a questa giornata: per loro, infatti, sarà previsto un biglietto ridotto, al prezzo di 14,00 euro anziché 18,00 euro.
Novità 2025: saranno proposti 4 turni di visite guidate gratuite per i visitatori. Gli orari di partenza saranno 10:00-11:40-14:00-15:40 presso la vela di accoglienza gruppi, luogo di ritrovo interno al Parco, nelle vicinanze del Bar Iris. La durata del percorso sarà di 1 h e 30 minuti e gli accrediti verranno registrati in biglietteria il giorno stesso: sono previste massimo 50 persone per gruppo. Nello stesso giorno, 8 marzo, sarà riservata la gratuità per l’ingresso al Parco anche ai residenti di Valeggio s/M, mostrando alla biglietteria un documento valido che attesti la residenza a Valeggio.
Orari di apertura: sabato 8 marzo 2025, dalle 9:00 alle 18:00. Per accedere al Parco Giardino non è necessaria la prenotazione.
LA REALTÀ DEL PARCO
Oltre sei secoli di storia, un Labirinto tra i più belli al mondo, 18 laghetti, fioriture stagionali, soffici manti erbosi, iniziative e un ricco calendario eventi rendono speciale l’esperienza al Parco Giardino Sigurtà, aperto tutti i giorni dall’8 marzo al 9 novembre 2025. Questo tesoro verde, a due passi dal Lago di Garda e poco distante da Verona, si estende su una superficie di 600.000 metri quadrati ed è percorribile a piedi, in bicicletta, in golf-cart o shuttle elettrici oppure a bordo del trenino panoramico.
Biglietti (speciali, a data aperta e data fissa) e abbonamenti sono disponibili su https://ticket.sigurta.it/ Nei giorni 21 aprile (Pasquetta), 25 aprile e 1° maggio 2025, l’accesso al Parco sarà limitato e sarà possibile accedere solo con biglietti online acquistati per quelle specifiche date sul sito http://www.sigurta.it, fino ad esaurimento.
Per ulteriori informazioni: www.sigurta.it
PARCO GIARDINO SIGURTÀ: UNA STORIA SECOLARE TRA NATURA E BELLEZZA
Le origini del Parco Sigurtà risalgono al 1407, quando era unterreno chiuso da una muraglia, e tanti sono gli avvenimenti che caratterizzano la lunga storia di questo tesoro verde, fino all’apertura al pubblico nel marzo del 1978 per arrivare ai giorni nostri, con la gestione della famiglia Sigurtà.
[Valeggio sul Mincio (Vr) – 8 marzo 2025] La storia secolare del Parco Giardino Sigurtà, tra i più belli al mondo, è ricca di avvenimenti:
1407: LE ORIGINI – Durante il dominio della Repubblica di Venezia di Valeggio sul Mincio, il patrizio Gerolamo Nicolò Contarini acquistò tre fattorie dando così origine al nucleo iniziale del Giardino. Era un brolo cinto de mura: terre coltivate con foraggi racchiuse all’interno di un’alta e sicura muraglia. Nell’ambito del brolo esisteva però anche un altro spazio: un piccolo e geometrico giardino, adiacente alla casa principale, dedicato all’ozio dei nobili.È da qui che risalgono le antiche origini del Parco Giardino Sigurtà.
1436: LA FAMIGLIA GUARIENTI – La famiglia Guarienti divenne proprietaria della tenuta: in questo periodo si volle mantenere la funzione agricola con la coltivazione di foraggi e zone dedicate al frutteto, all’orto e al bosco.
1616: PASSAGGIO ALLA FAMIGLIA MAFFEI – Quest’anno segna il passaggio alla famiglia Maffei: avvennero significativi cambiamenti come la costruzione di una nobile dimora, progettata dall’architetto Vincenzo Pellesina, e la richiesta di attingere acqua dal fiume Mincio a scopi irrigui.
1792: NASCE IL GIARDINO ROMANTICO ALL’INGLESE – Dall’incontro tra il poeta Ippolito Pindemonte e il marchese Antonio Maffei nacque l’impronta del giardino romantico all’inglese, ungenere caratterizzato dall’accostamento di elementi naturali e artificiali, dove la Natura non è mai incolta, anche se a volte assume un carattere selvaggio. Alcune tracce si colgono nella costruzione dell’Eremo e del Castelletto, entrambi in stile neogotico, e nella realizzazione della Grotta Votiva, che si presenta invece in stile rocaille. Nel tanto amato giardino, Pindemonte compose anche un epigramma: Sì Dilettosa Qui Scorre La Vita / Ch’io Qui Scrupolo Avrei Farmi Eremita, componimento che ancora oggi si può leggere su una pietra collocata nel bosco a lui dedicato, all’interno del Parco.
1836: NUOVO PASSAGGIO DI PROPRIETÀ – Alla morte del marchese Antonio Maffei, l’intera proprietà passò alla figlia Anna, moglie del conte Filippo Nuvoloni.
1859: L’INFLUENZA STORICA DELLE BATTAGLIE DI SOLFERINO E SAN MARTINO – Durante le battaglie di Solferino e San Martino, all’epoca della Seconda Guerra di Indipendenza Italiana, giunsero al Parco gli imperatori Francesco Giuseppe I d’Austria e, successivamente, Napoleone III di Francia. In quei giorni, i regnanti osservarono il campo di battaglia dal Poggio degli Imperatori, uno dei punti panoramici del Parco, sulla sommità del Grande Tappeto Erboso.
1929: MARIA PAULON È LA NUOVA PROPRIETARIA – La tenuta passò a Maria Paulon, moglie del medico del luogo, Cesare Sangiovanni, che ne sarà proprietaria per oltre 10 anni.
1941: INIZIA L’ERA SIGURTÀ – L’imprenditore farmaceutico milanese Giuseppe Carlo Sigurtà, trovandosi a Valeggio per l’acquisto di un calesse, visitò per la prima volta questo terreno, se ne innamorò e d’impulso l’acquistò.
1978: L’APERTURA AL PUBBLICO – Il 19 marzo di quell’anno Giuseppe Carlo Sigurtà e il nipote Enzo Inga Sigurtà aprirono il Giardino al pubblico. I primi visitatori potevano entrare solo a bordo di una vettura, ma questa scelta cambiò radicalmente con l’avvento degli anni 2000, da quando il Parco è visitabile esclusivamente a piedi, in bicicletta, a bordo del trenino panoramico, su golf-cart o shuttle elettrici.
IL PARCO OGGI – Oggi i figli di Enzo, Giuseppe e Magda, continuano con dedizione a preservare e a far conoscere questo tesoro verde, proseguendo il lavoro svolto dagli antenati. L’amore della famiglia Sigurtà nei confronti del Parco ha permesso di raggiungere risultati importanti, come i riconoscimenti di “Parco Più Bello d’Italia 2013”, di “Secondo Parco Più Bello d’Europa 2015”, “World Tulip Award 2019”, “Miglior Attrazione al Mondo 2020”, “Miglior Festival di Tulipani 2022 al Mondo” e il “World Tulip Innovation Award 2024”, consolidando il ruolo di eccellenza tra i giardini storici.





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