Nelly Gastaldelli – Come ogni anno, alla fine dell’ estate, giunge agli amici e conoscenti di Tiziano Tonolli e della moglie Antonella l’invito ad un evento divenuto ormai storico: il “Canto anch’io”. Quest’anno si svolge il 6 settembre alla Corte Cavalchina di Custoza con la direzione musicale di Gianfranco Nalini, tecnico audio Giancarlo Perina.
“Cari amici siamo giunti alla diciannovesima edizione – scrive Tiziano – Venite con noi a trascorrere un sabato diverso, prima una  cenetta. Se poi qualcuno si presenta con qualche prodotto dolciario casalingo sarà accolto a “bocca e braccia” aperte, poi con la musica ci sarà da divertirsi. Vi  aspettiamo”.

Come descrivere Tiziano Tonolli: un amico, un artista,  un tanguero, uno sportivo, un organizzatore di eventi, riepilogando una persona poliedrica per la sua versatilità, per saper essere eclettico e ricco di molteplici interessi e abilità. “Il termine “eclettico” deriva dal greco “polyedros” (con molte facce) e viene usato in senso figurato per descrivere una personalità che si manifesta sotto molti aspetti, possiede talenti in diversi campi o ha una vasta gamma di competenze”. Tiziano, anche nell’ evento che propone nel settembre del 2025, è  affiancato dalla sua compagna di vita, Antonella che, in silenzio e quasi nell’ombra ma con molta dinamicità, lo supporta con la sua presenza.

Racconta la storia della manifestazione con queste parole: ” Si deve andare a ritroso di alcuni anni. Tutto nasce 19 anni fa, quando Franco, il maestro di musica, ed io decidiamo di fare una festa con un gruppo di nostri amici ciclisti. In origine si chiamava “La borraccia d’oro”. L’idea era quella di imitare “la Corrida” e passare una serata divertente con spirito di aggregazione. E’ stato da subito un successo tanto che ogni anno, più o meno all’inizio di settembre ci siamo riproposti di ripetere la manifestazione e così è stato. Col passare delle edizioni il livello canoro dei partecipanti cresceva, come il numero dei partecipanti. I cantanti non erano più i ciclisti amici, ma ragazzi del paese e/o del circondario che amavano competere in gare di canto. Di anno in anno il fenomeno si trasformava.  Cantanti preparati, giuria competente, pubblico entusiasta e sempre più numeroso, copione ed effetti sempre più ricercati. Bisognava far divertire il pubblico. A nostro favore ha giocato un ruolo importante la location che si presta a questo tipo di manifestazioni una bellissima cascina ubicata in una frazione di Custoza di Sommacampagna. La serata non è a scopo di lucro, con offerta simbolica.  Ai partecipanti viene servita una cena a base di risotto, formaggio, dolci, vino caffè e ogni anno parte del ricavato viene devoluto in beneficenza ad associazioni e opere di bene. Il preparatore musicale è Franco, io come direttore artistico e regista vengo supportato da un gruppo di collaboratori, ognuno con un proprio ruolo. Insieme cerchiamo di regalare al pubblico presente una serata, diversa ma sicuramente divertente. Giunti alla 19^ edizione i cantanti in gara saranno 18. Le difficoltà per una buona riuscita della serata non sono poche, ma noi ce la mettiamo tutta…”.


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