




Nelly Gastaldelli – La cucina è chimica e, per fare sì che funzioni, gli ingredienti, i dosaggi e le istruzioni dei ricettari devono essere seguiti attentamente per ottenere pietanze che rendono felici i commensali e accontentano i loro palati.
Capita però di commettere degli errori ma, proprio da questi sbagli si sono ottenute nuove ricette, del resto la cucina è un’arte in cui si mescola fantasia e chimica.
Mentre si è alla preparazione di una pietanza può capitare un po’ di confusione nella scelta degli ingredienti o per distrazione o per cottura diversa, se si commettono errori del genere può assalire il timore di una mal riuscita, con la paura, appunto, che tutto il preparato sia da buttare.
Alcuni piatti famosi però sono nati proprio per errore: ecco che la pietanza nata per uno sbaglio si può trasformare in un successo.
Un esempio è il panettone: un cuoco degli Sforza (famiglia nobile che resse il Ducato di Milano), bruciò un dessert proprio la sera della vigilia di Natale, l’ aiuto cuoco o garzone di nome Toni, lavorò l’impasto rimasto indenne e con aggiunta di lievito madre, farina, zucchero, uova e canditi ottenne un impasto che dopo la lievitazione fu infornato e a fine cottura si ottenne un dolce che venne chiamato il “Pan de Toni” in onore del garzone che ne fu l’ inventore, da lì nacque il Panettone, il famoso dolce natalizio meneghino.
Svariate sono le ricette famose nel mondo nate per semplici errori culinari, tanto per citarne alcune: La tarte tatin, famoso dolce francese; il risotto alla milanese; i corn flakes; la ganache al cioccolato; le crepes Suzette; la torta caprese; il gorgonzola; il ghiacciolo; la cotoletta napoletana… e l’ elenco non finisce poiché dagli errori in cucina ancora devono essere scoperte tante altre nuove leccornie.





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