

Laura Tessari – L’autunno è il periodo dedicato alla raccolta delle olive. All’inizio di ottobre quando il colore inizia a cambiare da verde a violaceo, la cosiddetta invaiatura, sono pronte per la produzione dell’olio extra vergine.
Finalmente, dopo una settimana di lavoro, è arrivato in tavola l’oro verde. E’ il colore dell’olio appena spremuto. Per far esplodere tutto il suo profumo si gusta sulle patate lesse o con del pan bruschetta con buona ricompensa per il palato.
L’olio d’oliva prodotto sul lago di Garda è molto apprezzato per la sua delicatezza. Il clima, dolce in estate ma freddo in inverno, fa sì che la mosca olearia non attacchi gli uliveti evitando la tanto temuta acidità, che invece si riscontra dove il clima è caldo tutto l’anno, come nelle coltivazioni di altre regioni o di Paesi esteri.
L’olio di oliva del Garda è buonissimo su tutti i cibi, dall’antipasto al dolce, ultimamente anche in gelateria.





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