
Nelly Gastaldelli – “Segnali di vita”, il titolo di una canzone di Franco Battiato, datata 1981, è la colonna sonora di un docu-film creato sul suo tema. Il testo come il film, sono di argomento molto attuale. In un periodo in cui tutto corre velocemente, invita a rallentare e a fare delle considerazioni fermandosi ad ascoltarsi e ad analizzare le proprie emozioni.



Parole significative: …”Il tempo cambia molte cose nella vita, il senso, le amicizie, le opinioni…” è un’ esortazione a considerare sul legame esistente tra la scienza, la natura e l’ essere umano.
Una delle particolarità del film è che sono stati coinvolti nel ruolo di attrici ed attori non professionisti, gli abitanti di Lignan, piccola località della Valle d’Aosta. I protagonisti, nella loro recitazione, hanno portato tutta la loro genuinità e spontaneità interpretativa.
Presso il villaggio, nel vallone di Saint-Barthélemy, dove il tempo scorre lento e inesorabile, si trova l’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta inaugurato a metà del 2003. Esso ospita un planetario equipaggiato delle più moderne strumentazioni, al fine di favorire sia l’attività di ricerca che quella di divulgazione.
Nel film, ispirato alla canzone, viene narrata la storia di un astronomo che, per particolari accadimenti in un gelido inverno, desidera isolarsi per meditare e si rifugia in un paesino di montagna per compiere ricerche di astronomia senza le distrazioni del mondo esterno.
In seguito ad eventi fortuiti è costretto a confrontarsi con i pochi abitanti del paesino. Durante il suo esperimento, rivolge l’attenzione verso forme di vita che aveva volutamente trascurato: gli esseri umani. Riscopre così empatia e centralità dei rapporti e ritrova: “Segnali di vita” .





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