Laura Tessari – Ci lasciamo riscaldare dall’ultimo tiepido sole e intanto ammiriamo il paesaggio. E’ uno spettacolo che inizia con l’equinozio di settembre.


Foliage è una parola quasi magica. La natura si trasforma, sembra di stare in un museo traboccante (o pieno) di dipinti, ognuno con la sua particolarità. Verona e dintorni è particolarmente ricca di angoli incantati dove vivere la magia del foliage. In silenzio, estasiati cerchiamo di cogliere profumi ed emozioni. La natura ci insegna che questo è il momento di lasciar andare ciò che non serve più per poi rinascere. Un luogo dove vivere a pieno il Fogliage è il Parco Sigurtà a Valeggio sul Mincio, uno dei parchi più belli d’Europa; nella valle delle Sfingi nel parco Regionale della Lessinia con i suoi monoliti di calcare circondati da Faggete con sfumature ramate e dorate, tra i vigneti della Valpolicella con un buon bicchiere di vino. Salendo un po’ più in alto troviamo San Giorgio, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, dove sedersi per qualche istante per godere della meraviglia dei colori della natura che da questo luogo sembrano ancora più magici, con il lago che fa da sfondo. Il nostro Monte Baldo che per la sua Biodiversità e l’aria frizzante merita una passeggiata. Il Lago di Garda con l’Eremo di San Giorgio che si raggiunge dopo una salutare camminata tra boschi e vigneti, si fa il pieno di colori alla fine si può ammirare il lago e le montagne che sembrano tuffarsi dentro le acque in questa stagione di particolare azzurro. Seduti sull’ultima panchina che incontriamo lungo il nostro viaggio, facciamo tesoro di tutto ciò che abbiamo vissuto.





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