Gabriella Poli e Lucio Matania – La Leonessa d’Italia, Brescia, ospita in questi giorni il campionato italiano di scacchi, una tradizionale scelta tra le capitali della cultura, per la disciplina sportiva che ogni anno vi svolge la sua più importante manifestazione. E quest’anno, nella 82ma edizione dell’Assoluto, Femminile e Under 20, tocca all’antica Brixia che insieme a Bergamo vanta il titolo per il 2023.

La sede è il prestigioso Centro Pastorale Paolo VI di via Gezio Calini, una meraviglia dell’architettura antica attualmente adibito a centro congressi, albergo e formazione.

La città ci ha accolto a braccia aperte, grazie all’amministrazione e all’assessore Alessandro Cantoni dice il vicepresidente della FSI (Federazione Scacchistica Italiana) Lorenzo Antonelli – e ci ospiterà nella sala del Camino del Comune anche per il Galà degli scacchi del 9 dicembre”.

Gli scacchi sono considerati uno sport mentale ma anche impegnativo dal punto vista fisico. “Resistere molte ore con l’impegno di un torneo – continua Antonelli – mette a dura prova anche fisicamente i partecipanti. La Federazione all’insegna del “Gens Una Sumus” (siamo una famiglia) si occupa inoltre di progetti sociali che attirano l’interesse di molti giovani e giovanissimi impegnandoli in un’attività sana fondata sul rispetto dell’avversario. Allontanandoli così da devianze quali bullismo, droga e violenza. Siamo presenti nelle scuole dove stiamo tentando di inserire gli scacchi come materia di insegnamento, come avviene in altri Stati europei, che hanno già recepito le raccomandazioni comunitarie. Ci sono progetti realizzati nel mondo della disabilità, del recupero sociale dei carcerati e contro la mafia”.

Ma questo “sport”, affiliato al Coni, allena la mente ed è adatto anche per gli anziani che possono recuperare ogni giorno le difficoltà mentali che l’età avanzata presenta.

Questo appuntamento bresciano – chiude il 2023 davvero speciale per la nostra Federazione. – dice il presidente della FSI Luigi Maggi – Un anno che ha visto il nostro Paese ospitare con grande successo tre mondiali e un europeo. Registriamo una forte crescita di tesserati. Nel cassetto c’è il sogno delle Olimpiadi degli scacchi nel 2028 a Genova”.


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