

Nelly Gastaldelli – Periodo costellato da eventi frizzanti, l’adolescenza, i primi batticuore, i bigliettini con i cuoricini che ricevevo e mandavo a…
Erano gli anni in cui gli studenti scendevano in piazza a manifestare, si andava alle urne per il referendum sul divorzio, la musica era al centro dell’attenzione fra i giovani, nascevano i primi gruppi musicali chiamati: “complessi” (che parola strana).
Le adolescenti, compresa la sottoscritta, tappezzavano i muri della propria camera da letto con i poster dei cantanti “urlatori” (altra parola strana)…
Erano in voga i pantaloni a zampa d’elefante, le magliette attillate, le camicie a fiori, le gonne sopra al ginocchio, i capelli lunghi per i ragazzi e il capello liscio con la riga in mezzo per le ragazze.
La nuova generazione lottava per cambiare gli schemi esistenti. Io non ero ancora pronta per tutto questo e assistevo a questi eventi come se fosse un film di cui non ne ero interprete. Poi arrivò anche per me il momento di andare alle scuole superiori ma rimasi sempre quella che vestiva il jeans, i calzettoni, la maglietta bianca, il loden d’inverno, e si divertiva ad ascoltare i dischi 45 giri e magari a cantare con il libretto delle canzoni davanti ai poster dei cantanti preferiti. Nella mia classe alcune mie compagne si truccavano, portavano minigonne da capogiro, al loro passaggio facevano intimidire il Prof d’inglese, Giovanni, di francese Roberto, di storia dell’arte Francesco. Layla era la più specializzata in quest’arte. Io osservavo e rimanevo solo e sempre la secchiona della classe in competizione con Chiara, la compagna di banco che aveva sempre dieci in tutte le materie, anche in condotta perchè era una santa. Io invece tanto santa non ero… per incontrare A talvolta facevo “berna” (altro termine strano veneto che tradotto in italiano significa “marinare la scuola”).
Ho letto che la scienza conferma che i giovani degli anni 70 – 80 hanno avuto la migliore gioventù e sono stati i più felici. Io sono pronta a testimoniare. Con questo scritto mi riaffiora la nostalgia di quel tempo.






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