
“Il corso aperto per durare tre mesi, è stato prolungato. C’è bisogno di tornare a scrivere. dice Poli, l’organizzatrice”.




Gabriella Poli – Peschiera del Garda – Titolo e sommario dell’articolo di Katia Ferraro sul quotidiano l’Arena del 17 dicembre volge al positivo una mattinata nebbiosa che sembrava senza sbocco. Solo incombenze e seccature pesanti (come una riunione di condominio affrontata contro condomini insoddisfatti, inconsapevoli e disturbati. Chi vive in condominio ne sa qualcosa…). Raccomando sempre agli allievi del mio corso di scrittura creativa e terapeutica di imparare a osservare e a scrivere emozioni e accadimenti per inquadrare meglio le problematiche e magari trovare soluzioni, senza aggressività e rabbia, con calma. Oggi l’esercizio lo fa anche l’insegnante Poli, io in persona.
L’articolo di Ferraro rincuora chi per tutto il 2024 si è dedicato a Nero su Bianco proponendo riflessioni e incitando i corsisti a ricordare, pensare, valutare emozioni vecchie e nuove con lo scopo di dare loro un significato più puntuale e meditato.
La scrittura creativa e terapeutica del corso che si rinnoverà anche nel 2025, affiancato da un corso di scacchi, è propedeutica all’esame e alla riflessione sugli accadimenti che spesso lasciano un peso insopportabile. Scrivendo ce ne liberiamo o comunque li accantoniamo trasferendo sul foglio bianco questo peso.
Il corso nel 2024 si è sdoppiato in due: uno per i cittadini al Centro civico Gandini e l’altro per gli agenti allievi della scuola di Polizia, organizzato per l’Anps, l’Associazione Nazionale Polizia di Stato.
Tutti i corsisti hanno scoperto la forza della scrittura. Lo testimoniano le decine e decine di elaborati pubblicati sui blog dell’Accademia Ars Artis, http://www.arsartismagazine.com, su quello dell’Anps, http://www.anpspeschieradelgarda.com, sui notiziari mensili e raccolti in un libro “Nero su Bianco”. Due libri personali stampati anche per due dei corsisti, Nelly Gastaldelli e Lucio Matania. Altri in arrivo
Nella sua ideazione c’era l’intento di insegnare le tecniche di scrittura e affinare sguardi e riflessioni, fuori e dentro, ricordi sopiti, conflitti mai risolti, con la finalità di un ritrovato benessere. Obiettivo raggiunto? Sì.





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