







Gabriella Poli – Lunedì 13 gennaio si è svolto il primo incontro del corso di scrittura creativa e terapeutica di Nero su Bianco dedicato al nuovo progetto 2025. Si tratterà di sviluppare la teoria dell’alter ego. Una figura immaginaria o reale alla quale affidare i propri pensieri affinché svolga compiti o interpreti la nostra realtà, i nostri desideri, i nostri progetti. Un alter ego insomma che ci rappresenti ma che allo stesso tempo sia al di fuori di noi. L’alter ego può essere un oggetto o un essere vivente, avere un nome di fantasia o reale, un bambino non ancora nato, la sedia della nostra scrivania, il cuscino del nostro letto, un pezzo degli scacchi… .
Noi attraverso l’alter ego possiamo dar voce al nostro io profondo e sviluppare progetti, intenzioni, vedere il futuro e riflettere sul passato, aiutarci a comprendere il senso della vita e delle parole. Un attore sul palco che interpreta il nostro io.
Dunque nel primo incontro si è parlato di tutto ciò con i corsisti in presenza e on line prevedendo anche per gli incontri futuri un collegamento tramite meet che verrà concordato. I nuovi corsisti sono per lo più lontani, risiedono in diverse città, Sondrio, Rimini, Spotorno, Padova. Un’aspirante scrittrice è polacca di Varsavia. Una bella sfida per “Nero su Bianco” 2025!






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