Nelly Gastaldelli – In occasione di uno spettacolo teatrale si torna a Verona, la città in cui ho trascorso l’infanzia, fa rivivere ricordi felici ma anche nostalgici e dà l’opportunità di ammirare una struttura di unica bellezza: il Teatro Filarmonico.
“È il principale teatro d’opera di Verona, di proprietà dell’Accademia Filarmonica. Fin dalla sua fondazione viene utilizzato come sede della stagione lirica invernale” (da Wikipedia). Riguardo a questo Teatro ha scritto Scipione Maffei: «Un teatro che vien creduto pochi aver che il pareggino, per quanto spetta alla perfezione della struttura; come niuno l’eguaglia nella nobiltà degli annessi».
Trascorro una serata particolare resa tale dall’incontro fortuito con Laura, collega del Corso scrittura “Nero su Bianco” dell’Accademia Ars Artis fondata dalla giornalista e amica Gabriella Poli. L’incontro avviene nella Pasticceria Barini, luogo in cui mi recavo abitudinariamente con la mia mamma già dal 1975. La pasticceria nasce nel 1973 dall’idea dei fratelli Luigino, Leda, Giorgio e Vito Barini. Al loro fianco, la nipote Mariuccia Cristofoli, molto amica della mia mamma. Al bancone a servire i clienti, Carlo, il fratello di Mariuccia. Riaffiora tanta nostalgia. La serata teatrale che ha rappresentato un dramma assai lugubre si è resa piacevole per l’ incontro con Laura nella pasticceria che mi ricorda i piacevoli pomeriggi trascorsi con mamma. (Pasticceria Barini Corso Porta Nuova, 8, 37122 Verona)
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