Gabriella Poli – Gardaland – “A tutti i ragazzi del mondo a cui ho dedicato i miei sforzi e le mie passioni, siano i benvenuti in questa terra di fantasia” con queste parole il fondatore Livio Furini, inaugurava Gardaland nel 1975“. In attesa della celebrazione del compleanno prevista per domani, 19 luglio, oggi, il Parco ha dedicato l’intera giornata agli ex dipendenti, a chi negli anni scorsi ha contribuito a realizzare il sogno del visionario Furini, grande imprenditore, che qualcuno ha definito “L’uomo dei sogni”. L’uomo dei sogni è, tra l’altro, il titolo di un docufilm a lui dedicato, realizzato con la collaborazione di Elena Furini e diretto da Paolo Cassina, recentemente presentato alla Fiera di Legnago, città di origine di Livio Furini.

All’imprenditore Furini, prematuramente scomparso, è stata dedicata una targa commemorativa, collocata all’ingresso del Castello Medievale. Un gesto simbolico per onorare la visione e il coraggio di chi ha saputo immaginare un luogo di meraviglia e fantasia nel cuore del Lago di Garda, su un terreno di 90 mila metri quadrati a Castelnuovo del Garda. Personalità poliedrica e visionaria, Livio Furini univa la sensibilità artistica a un’intraprendenza imprenditoriale capace di trasformare i sogni in realtà.

All’inaugurazione erano presenti, oltre all’amministratore delegato, Stefano Cigarini, l’intera famiglia Furini, il sindaco di Castelnuovo Davide Sandrini e l’assessore alle manifestazioni di Lazise, Donatella Giubelli. La targa è stata ideata e realizzata dallo scenografo Marco Bressan di Ozlab Funfactory, che ha curato ogni fase del progetto, dalla modellazione alla produzione finale. L’opera, realizzata con una speciale resina che simula l’effetto bronzo, unisce altorilievo e bassorilievo per raccontare la storia del fondatore di Gardaland. Al centro si trova il busto di Livio Furini, ritratto con un’espressione serena e sorridente, affiancato dalla mappa del Parco così come appariva il giorno dell’inaugurazione. La cornice richiama la forma di una pergamena, ispirata ai primi cartelli storici, mentre in alto campeggia il castello d’ingresso tra le nuvole, ripreso dalla prima inserzione pubblicitaria del 1975. La targa riporta anche la dedica autografa di Furini tratta dalla sua agenda personale e la firma originale apposta su un vecchio progetto architettonico di Gardaland. La realizzazione ha coinvolto diverse professionalità: Paolo Pontalto di Proges Group, che ha curato la riproduzione dell’opera in resina, Claudio Bassani di Surfaces Italia, che ha collaborato alla predisposizione della parete del castello d’ingresso destinata ad accoglierla, e Mattia Venuto, che ha trasformato in modello tridimensionale la mappa e la scritta, preservandone l’aspetto originario.

Elena Furini figlia di Livio Furini si è detta particolarmente lieta di vedere concretizzata un’iniziativa che Marco Bressan e Paolo Pontalto hanno da subito sposato e sostenuto, e che la Direzione di Gardaland Resort ha accolto con entusiasmo, individuando insieme ai reparti scenografie e marketing la collocazione più adatta al Castello d’ingresso. “Si tratta di un luogo particolarmente significativo, perché proprio qui, 50 anni fa, si tenne il taglio del nastro della ‘città dei divertimenti’ alla presenza della madrina Giuliana Scarmagnan, moglie di mio padre Livio Furini. Oggi questa targa rende omaggio al suo impegno e alla sua visione, riportando le parole che scrisse nel suo diario nel 1984, nel giorno della Sacra Famiglia: ‘A tutti i ragazzi del mondo a cui ho dedicato i miei sforzi e le mie passioni, siano i benvenuti in questa terra di fantasia’. Parole che raccontano lo spirito con cui nascevano tutti i parchi che sognava e progettava.” Elena Furini ha anche annunciato la prossima ristampa di un libro di poesie scritte dal padre che non era solo un grade imprenditore ma un artista a tutto campo, disegnatore, scenografo, produttore…

Stefano Cigarini, AD di Gardaland, ha dichiarato: “Celebrando cinquant’anni di storia, è fondamentale ricordare chi ha avuto il coraggio di sognare per primo. Livio Furini ha tracciato un sentiero fatto di creatività, visione e determinazione. Oggi onoriamo il suo lascito non solo con una targa, ma con l’impegno quotidiano a portare avanti quel sogno, rinnovandolo ogni giorno per le nuove generazioni di visitatori.” E prosegue l’AD: “Oggi Gardaland STARS ha rappresentato molto più di un evento celebrativo: è stato un modo autentico per dire grazie a chi, con dedizione e professionalità, ha contribuito a costruire cinquant’anni di sorrisi, magia e ricordi indelebili. Perché Gardaland Resort non è solo un luogo, ma una storia scritta da tante persone. E oggi, tutte insieme, sono tornate a farne parte.”


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