Gabriella Poli – Ponti sul Mincio – C’è il blu. Blu, come il mare profondo delle isole greche e il cielo che talvolta, nei giorni sereni, si espande e sovrasta la pianura della campagna mantovana e i suoi borghi. Così Willy Tonoli, nella sua pittura, mescola le carte della geografia e Ponti sul Mincio, Monzambano, Rodi e tutte gli altri luoghi magici che ha amato riportano i colori della natura, quando la natura rivela i suoi eccessi cromatici. Oltre a dipinti su tela tradizionali, realizza paesaggi in 3D in polistirene. Telai e cornici sono costruite personalmente con legname di recupero.

La mostra del maestro Tonoli, inaugurata il 6 agosto alla sala delle Colonne di Ponti sul Mincio, sede dell’associazione Il Castello, presieduta da Rita Farina, resterà aperta fino all’11, durante lo svolgimento della Sagra patronale di san Gaetano. All’inaugurazione, tra gli altri, presente anche il sindaco Massimiliano Rossi e la consigliera Sara Boschetti con delega alla cultura. Alla fine della inaugurazione scambio di doni tra Tonoli e l’amministrazione comuanale: due litografie e un volume storico su Ponti.

Willy Tonoli, originario di Ponti sul Mincio, inizia a dipingere da giovanissimo realizzando mostre personali e collettive da oltre 50 anni. Colleziona diversi premi e ha recensioni sui maggiori quotidiani nazionali dai critici d’arte Luciano Panizzolo, Luigi Rossi e il giornalista Agostino Casiraghi.

La mostra – come scritto sul depliant – è un viaggio nel passato dell’artista che, intrecciando fotografie scattate ai giorni d’oggi e immagini prese dall’archivio fotografico di famiglia, torna con la fantasia su alcune strade percorse da bambino nel suo paese natale di Ponti sul Mincio, un tributo a quei luoghi mai dimenticati come il Castello o la casa del nonno e dello zio, un vero e proprio tuffo nel passato con emozioni che solo l’arte visiva della pittura può dare”.


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