Sarà una serata per viaggiatori doc quella di mercoledì 13 luglio alle ore 21 al Forte Ardietti di Ponti sul Mincio. Nella straordinaria location austriaca non risuoneranno gli spari dei soldati ma le immagini e le parole raccontate nelle pagine del libro “Sull’onda” di Claudia Farina. La scrittrice e giornalista, incontra i suoi lettori ed è pronta ad ammaliarli con tante suggestioni. Infaticabile viaggiatrice, Farina descrive luoghi lontani da lei visitati, nei quali sviluppa una storia d’amore che si conclude sul lago di Garda. L’incontro si svolge nello spazio creativo della mostra “Tracce d’arte contemporanea al forte Ardietti” con le opere dell’artista Roberto Pedrazzoli. Ospite il vicesindaco Elisa Turcato.
La trama parte dalla scomparsa di Gabriel, pittore e designer, durante lo tsunami del 26 dicembre 2004 nello Sri Lanka in coincidenza con la fine della relazione con Cora-Benedetta. Per fronteggiare il dolore della perdita, la donna s’immerge nel lavoro di consulente turistica e ispettrice di Leading hotel, che da tempo le permette di conoscere luoghi celebri come Giza, o primordiali come l’arcipelago delle Bijagos.
Scrivere testi per calendari le dà inoltre l’occasione per studiare le biografie di illustri donne dimenticate dalla storia.
In corsa per vincere nel salto ad ostacoli dell’esistenza, dopo abbandoni e delusioni, sono i personaggi di Marta, Wendy, Eleonora.
Emblematica la doppia vita di Gabriel – svelata solo nell’ultimo capitolo – e di Greg, impegnato in funamboliche vicende amorose.
Il racconto si snoda tra dialoghi, descrizioni di luoghi incantati, tratti ironici e flashback che ammaliano il lettore.
La narrazione inizia nello Sri Lanka e si conclude due anni più tardi sul Garda, passando per Verona, Svizzera, Egitto, Libia, Guinea Bissau, Kenia, Mauritania, con riferimenti a Mantova , Sicilia, Israele, in un intreccio di avvincenti esperienze.
L’autrice, Claudia Farina , è nata a Castelnuovo del Garda (Verona), in un maggio del secolo scorso. Caporedattore della rivista Il Lago di Garda, è ora direttrice della rivista Gardamore, ora in edicola col primo numero, coltiva da sempre la passione per il Benaco. Un passato con laurea in pedagogia, insegnamento e direzione scolastica; un lungo presente di pubblicazioni alla scoperta delle bellezze del vicino (Verona, Mantova, Trento, il Veneto ) e il fascino vissuto del lontano, dell’insolito. Dall’incontro con la magia del Sahara, infatti, è maturata la specializzazione in stampa turistica ; dalle radici veronesi l’interesse per il vino , espresso nella rubrica di Viaggivacanze.info Andar per vini. Tra i libri pubblicati come autore o coautore: Guida Libia, Giunti; Cento isole da vedere nella vita e Cento spiagge da vedere nella vita , Rizzoli. Ancora, di lacustre: San Vigilio. Una Nobile Villa. Ha collaborato alla biografia di Giovanni Rana con Roberto Gervaso, Neri Pozza. Tra i reportages da vari continenti: dall’Africa sulle orme di Lucy (Kenya), la matriarca australopiteca; Iside (Egitto); Demetra (Cirene). È curatrice del Premio Lodovico Morando dedicato ad “ Arte e Cultura del Garda”.
Per informazioni: Delmiglio Editore, 348 8975205 – redazione@delmiglio.it – http://www.delmiglio.it
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