Cultura

«Voglio spazio per cantare crescere / errare e saltare il fosso / della divina sapienza». Lo “spazio” protagonista del Festival della Mente a Sarzana 2-4 settembre

«Voglio spazio per cantare crescere / errare e saltare il fosso / della divina sapienza». Così recita una poesia di Alda Merini, intitolata “Spazio” (in Vuoto d’amore, Einaudi, 1991). “E così ci immaginiamo debba essere il Festival della Mente spiegano Gustavo Pietropolli Charmet e Benedetta Marietti, direttori rispettivamente scientifico e artistica del primo festival europeo dedicato all’indagine delle idee e della creatività: uno spazio in cui possiamo conoscere la realtà di oggi, sempre più complessa e variegata, e leggerla alla luce delle innovazioni scientifiche e tecnologiche e dei mutamenti sociali in atto; e nello stesso tempo un luogo dove «cantare» ed «errare» grazie a una divulgazione divertente, leggera, multidisciplinare”.
La tredicesima edizione del Festival della Mente presentata oggi in Triennale a Milano si svolgerà a Sarzana il 2, 3 e 4 settembre. Promosso dalla Fondazione Carispezia, presidente, Matteo Melley, e dal Comune di Sarzana, sindaco Alessio Cavarra, prevede, nelle tre giornate, 61 incontri con relatori provenienti da tutto il mondo.
Grandi scienziati, scrittori, artisti, fotografi, architetti, filosofi, psicologi e storici indagheranno lo spazio dell’infinitamente grande come quello cosmico e quello ultrapiccolo delle particelle atomiche, e quello virtuale, del web con tutte le loro implicazioni e sfaccettature.
La sezione per bambini e ragazzi, curata da Francesca Gianfranchi, è un festival nel festival con 30 ospiti e 22 eventi.
“Spazio è un concetto più che mai attuale: racchiude molteplici significati e può essere declinato in molti modi possibili, dalla necessità di uno spazio sociale alle recenti scoperte nello spazio interstellare, dallo spazio delle relazioni a quello geometrico, dallo spazio richiesto dai movimenti migratori a quello virtuale, geografico o architettonico. Ecco perché – concludono Pietropolli Charmet e Marietti – abbiamo scelto lo spazio come filo conduttore della XIII edizione del Festival della Mente e abbiamo chiesto a importanti scienziati, umanisti, artisti di interpretarlo. L’insieme delle loro voci ci permetterà di trovare un orizzonte un po’ più vasto in cui muoverci e avvicinarci un po’ di più alla «divina sapienza».

Info e programma: http://www.festivaldellamente.it

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