Arte Archeologia

Roma, Per Appiam ’16, le opere di Laura Testa in una collettiva nel parco

Per Appiam ’16 – disegnare l’utopia, una mostra a cura di Roberta Pugno che dal 9 al 25 settembre nell’ex cartiera latina (via Appia Antica 42 Roma), propone una collettiva.
Tra i valenti artisti ne consideriamo una in particolare: Laura Testa, giornalista romana che, oltre al resto, lavora da molti anni nei settori della comunicazione, del marketing e delle relazioni con i media, in ambito nazionale ed internazionale.
In questa mostra Testa espone in anteprima alcune nuove opere di ceramica e di affresco.
Da sempre interessata alle arti figurative, dal 2007 ha iniziato una ricerca artistica che l’ha portata a realizzare opere materiche pittoriche utilizzando varie tecniche e materiali tra cui affreschi, ceramiche e gessi.
«Sono ispirata ed attratta dalle immagini degli scavi archeologici, dalle architetture antiche e dai materiali di lavorazione, e ne propongo nei miei lavori i colori caldi e naturali delle terre e dei manufatti artigianali che provengono dai paesi del vicino Oriente» – spiega.
«Non mancano lavori ispirati alla natura, le rocce, le pietre i fondali marini. Alcuni luoghi sono stati i punti di partenza di ispirazioni variegate: le sculture del Museo Guggenheim di Bilbao, le invenzioni di Niki de Saint Phalle nel Giardino dei Tarocchi, l’antica Petra e il deserto Wadi Rum in Giordania» – prosegue Testa.
Maioliche di ceramica lavorate a mano, dipinte e cotte e incorniciate come piccole tele costituiscono la produzione di base. La sua ricerca si concentra sulle possibilità che le tecniche degli affreschi possono dare all’espressione contemporanea, insieme ai bassorilievi di gesso e legno a colori, sculture di cemento e rame, vasi di terracotta e oggetti in ceramica costruite con varie tecniche e decorate ad ingobbio e a smalto.
Ha inoltre approfondito la ricerca delle immagini attraverso lo studio della fotografia “naturalistica” ed ha realizzato fotografie di paesaggi astratti stampati su vari supporti.
In ambito universitario ha ideato diversi progetti culturali ed artistici tra cui la mostra d’arte contemporanea “Femminilinee”, che insieme all’Associazione Suono e Immagine Onlus è stata realizzata con successo in quattro edizioni itineranti dal 2010 al 2011.
Ha esposto le sue opere in varie manifestazioni e musei firmandole con lo pseudonimo Ariela Testa.
Gli artisti in mostra: pittura (Romina Farris, Stefania Panelli, Armando Pelliccioni, Roberta Pugno, Emiliano Serafini, Laura Tondi, Franco Onali), fotografia (Francesco Gentile, Stefano Giorgi), scultura (Paolo Camiz, Maurizio Gaudenzi, Roberto Marino) e ceramica (Antonio Taschini, Laura Testa).
Inaugurazione 9 settembre ore 18 parco dell’Appia Antica.

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