Contenuto delle due magic box. Le brioche erano sei.
Gabriella Poli – Peschiera del Garda – Grande fermento e grande entusiasmo per una app che da poco ha preso piede, specialmente tra i single che non hanno voglia di cucinare e che sono attenti all’ambiente e ai suoi problemi. Si chiama “too good to go” e, in pratica raggruppa ristoranti, bar, supermercati, insomma punti vendita di alimentari e cibi pronti che a fine turno, colazione, pranzo, cena etc. insacchettano l’invenduto in una “magic box” e la cedono per pochi euro. Ci ho provato ieri. Ne ho ritirate due, una dolce e una salata, a Peschiera del Garda.
Non ho aperto i pacchetti subito perché volevo riservarmi la sorpresa una volta arrivata a casa. Purtroppo però i miei due fantastici magic box si sono rivelati una colossale presa in giro.
In quello dolce costato 2.99 ci ho trovato 5 brioche e 1 pagnottina ripiena di cioccolato che non erano avanzate il mattino ma forse datate di 3 giorni. Quelle della Lidl in confronto sono uno spettacolo.
In quella salata, pagata 4.99 ancora peggio. Due piccoli contenitori di plastica. Uno dei due riempito a metà conteneva 5 cucchiai di riso bollito con un cucchiaio di zucchine trifolate. L’altro contenitore verdure del minestrone stracotte, forse datate anche quelle, in quantità da riempire giusto un piatto fondo. Ora mi chiedo se sia mai possibile che il gestore di un bar pensi di rilanciare così la sua attività già mortificata dai guai pandemici. Certo questo molto In- Felix café di Peschiera del Garda ha tanta strada da fare.