Sanremo – La burrasca urla rabbiosa sulla scogliera la schiuma bianca. Lambisce le vetrate della veranda e scompiglia la chioma delle palme del lungomare. Una ricarica di energia inaspettata accoglie e benedice. Il canto del mare si fa gioioso nel porto dove barche riparate dal fragore delle onde risuonano di campanelle e di legni percussioni e fiati del vento che entra sibilando come un flauto. Il sole scrive sulle onde parole per ora indecifrabili. Attendo fiduciosa messaggi come successe all’isola del Garda quella mattina di tanti anni fa con Viscuso. Allora con Emanuele, artista eclettico, musicista, scrittore, scultore, ora emigrato a Puerto Escondido, i due gemelli di sensazioni (stessa data di nascita, stessa curiosità, stesse interiori emozioni) videro lo stesso messaggio sull’acqua, dove sole e ombre disegnarono le parole J’m so (sono così).
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