Racconti brevi

Metti una sera a cena alle Veline di Broglie

Voglio anche il limoncello.
E lo strudel con la pallina di gelato.
Qui alle Broglie di Peschiera, nella trattoria, bar, tabacchi, market “le Veline”, il rito del cibo si celebra sempre più spesso. Perché non ho voglia di cucinare e qui è tutto pronto, servito con sorrisi, buono e poco costoso.

È sempre pieno di gente, molti stranieri e turisti e uno zoccolo duro di abitue’, che vivono soli e proprio a stare a casa non ce la fanno.
Osservo i tavoli intorno a me.
In quello accanto cinque ragazze sulla sessantina festeggiano il compleanno di una di loro. Un regalo di grande volume in uno scatolone, che poi si rivela essere un trolley. Bevono vino, sono allegre e, per dessert, chiedono tante ciliegie sotto spirito. “Con gelato?” – chiede la cameriera. “Ci bastano le ciliege con tanto spirito” – si raccomandano. “Con la glicemia facciamo i conti domani”.
I bambini giocano nelle casette di plastica alle mie spalle.
Una bimba prepotente picchia suo fratello più piccolo. Lui reagisce semplicemente mollandola lì da sola. E lei, che non sa più cosa fare, piange perché si annoia. Un giusto castigo, penso. Nel frattempo arrivano i nostri piatti, tagliata di pollo per me, costata di manzo per mamma. Io affronto il cibo come al solito, un lupo divoratore. Mamma a finire la sua costata ci mette mezz’ora, bocconi piccoli, gustati con meticolosa perizia. Poi passa a spolpare l’osso. Niente va sprecato.
Il papà della bambina, che ancora piange perché si sente sola, viene a recuperarla, la mette sulle spalle e lei si calma. Penso al mio bambino che non ho più. È grande ora e ha la sua vita. Io a casa ho i miei gattini del bosco, che accudisco e amo come figli, con tutte le loro storie, le loro personalità, una diversa dall’altra.
Tutte le storie sono diverse come gli amori sbagliati. Ma non ci sono colpe se sbagli uomo e poi ne sbagli un altro e un altro. Non è colpa tua. Non è colpa di nessuno. Alcuni si ritrovano felici per sempre. Altri non si ritrovano mai. Non ci sono colpe, né fortune, né meriti.
Domani ci torno alla trattoria, bar, tabacchi, market “le Veline” delle Broglie. Molti sorrisi e tanto “spirito” nelle ciliegie.

Categorie:Racconti brevi

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...