
Oggi alle 18 all’Accademia di Belle Arti di Sanremo, conferenza dell’arch. Giampiero Mele: “Rilievo e restauro della facciata di Santa Maria Novella a Firenze”.
“La nuova tecnologia ha diffuso macchine in grado di “rappresentare”. Il calcolatore e i programmi di disegno vettoriali e raster, capaci di generare e gestire in maniera disinvolta modelli bi e tridimensionali, fanno parte degli strumenti di lavoro usuali d’ogni architetto. La ricerca informatica è andata avanti e come al disegno analogico si è sostituito, quasi completamente, quello digitale, agli strumenti tradizionali si sono affiancati altri tecnologicamente avanzati. Tale cambiamento ha condizionato il rilevo inteso come modello ed ha portato il rilevamento a sviluppare nuove metodologie, sia d’acquisizione sia di gestione dei dati, che arricchiscono quelle tradizionali. Il nuovo rilevo, dunque, è il risultato dell’integrazione di più metodi e sistemi di rilevamento finalizzati alla descrizione scientifica, e dunque alla conoscenza, del manufatto architettonico per restituire la sua immagine catturando il suo immaginario.
L’esempio che si propone è un caso significativo di rilievo integrato finalizzato alla gestione, conservazione e restauro del convento e della chiesa di Santa Maria Novella a Firenze“.
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