Castellana, Gabriella Poli – In attesa della Notte dei cento falò, che l’11 gennaio incendierà il centro di Castellana (https://www.youtube.com/watch?v=ud4dJ6k77uc), si può scendere, per un’esperienza indimenticabile, nelle viscere della terra della città salentina. Nelle Grotte di Castellana il cuore si ferma. Nel labirinto di caverne e voragini, 3 chilometri a 70 metri sottoterra sospesi nel silenzio tra le cattedrali naturali di stalattiti e stalagmiti, ci si immerge in una dimensione interiore profondissima, in totale appartenenza con gli elementi naturali che, seppure inanimati, mostrano grandiosa coerenza.
Qua e la, a seconda della prospettiva, appaiono figure simili ad animali come un dromedario o una lupa sotto le cui mammelle di stalattiti, nella foto scattata, appare a sorpresa una figura femminile a mezzo busto con viso sottile e un’acconciatura bionda raccolta a chignon, alto sulla sommità del capo. Certamente uno scherzo ottico ma sufficiente per creare suggestioni della presenza di fate in un luogo magico scoperto nel 1938 e che in questo periodo offre un ricco cartellone di spettacoli e concerti. (www.grottedicastellana.it).
Nel centro storico l’11 gennaio gigantesche pire di legna realizzate con le radici e i rami degli ulivi, chiamate in dialetto fanove, verranno incendiate contemporaneamente per rinnovare la tradizione in onore della Madonna della Vetrana che liberò la città dalla peste nel 1691. In ricordo di questo episodio, storicamente documentato, tutti gli anni, tra bande e luminarie si accendono i cento falò. Nella notte tra il sabato e la domenica che precede la festa (quest’anno sarà tra il 7 e l’8 gennaio) tutto il comitato presieduto da Michele Guglielmi con il sindaco Franco Tricase e il vicesindaco Gianni Bianco girano per gli oleifici di Castellana, per raccogliere l’olio con cui sarà accesa la lampada votiva in onore della Madonna della Vetrana. Si narra infatti che fu proprio l’olio benedetto della lampada della Madonna a guarire con l’unzione gli appestati. Intorno al fuoco un grande spirito di comunità, rimasto autentico. Il vicinato fa festa con arrosti e ogni prelibatezza che vengono anche offerti a tutti gli amici e ai passanti. Da non perdere.
Dove dormire: Semiramide Palace Hotel, Via Conversano 157, Castellana Grotte (BA), Tel. 080 496 78 35 – www.semiramidepalacehotel.it – info@semiramidepalacehotel.it
Dove acquistare prodotti tipici: Pasticceria San Valentino, Via Mater Domini, 45, 70013 Castellana Grotte (BA), Tel. 080 496 8282 – www.pasticceriasanvalentino.it