“Il termalismo come risorsa per l’economia del Garda”, è questo l’argomento che verrà trattato, giovedì 24 maggio a Peschiera del Garda, dai tre Rotary che si affacciano sul Benaco, nel corso di un incontro dibattito in occasione del 25° anniversario del primo Forum del Garda, svoltosi nella forma di Intermeeting fra i tre Club, nel 1994 sul tema “La salute dell’ecosistema gardesano”. Il Forum 2018, coordinato da Giuseppe Lorenzini, inizierà alle ore 18.00 presso il Museo della Pesca e delle Tradizioni Locali di Peschiera del Garda in via Parco Catullo, 4.
Dopo il saluto delle Autorità Rotariane, tra cui il presidente di Peschiera, Paolo Scattolini, il coordinatore Giuseppe Lorenzini e il sindaco di Peschiera Maria Orietta Gaiulli interverranno i relatori.
Inizierà il Club di Peschiera e del Garda Veronese, con Filippo Fernè e Filippo Forlani, esperti del settore, che illustreranno il tema “La Risorsa Termale nel sistema del Lago di Garda” mettendo in evidenza come il Garda sia un concentrato di ricchezza termale che ancor oggi offre ampie opportunità di crescita economica. Nuovi investitori ed imprenditori devono valutare le opportunità che ne derivano tenendo conto che sono necessarie concrete sinergie fra di loro, con gli enti locali e con gli organismi del settore per abilitare un “sistema” comune.
Sarà poi la volta del Club di Riva del Garda, con l’imprenditore Roberto De Laurentis, esperto nel settore delle tecnologie informatiche e di comunicazione, che svolgerà una relazione sul tema “Le tre T: Trentino, Turismo, Termalismo” illustrando brevemente la Legge Provinciale 6 del 2011, inerente lo sviluppo del settore termale e della ricettività non solo alberghiera, che vuole riprendere e sottolineare, coniugando aspetti sanitari e aspetti turistici, l’importanza del settore quale fattore attrattivo all’interno del territorio trentino. Il tutto alla luce di un’approfondita analisi delle attuali tendenze della domanda e dell’offerta, oltre al confronto con alcune eccellenze internazionali, che permetta di individuare i punti di forza e di debolezza tanto del sistema trentino quanto della singola stazione termale.
Infine, per il Club di Salò e Desenzano, interverrà il Direttore Scientifico e Sanitario di Terme di Sirmione Carlo Sturani, che presenterà la relazione sul tema ”Il ruolo di Terme di Sirmione nello sviluppo del Termalismo nel territorio Gardesano”. Nel suo intervento illustrerà gli ormai prossimi 130 anni di storia dell’utilizzo, a Sirmione, dell’acqua termale che vede oggi Terme di Sirmione S.p.A. come una delle storiche e più importanti realtà termali italiane. Nel corso del 2017 l’azienda si è confermata come il primo operatore termale a livello nazionale con 785.000 cure erogate e migliaia di presenze. Performance accompagnata da un piano di investimenti mirante al rafforzamento ed alla qualificazione dei servizi medico/specialistici e investimenti nella ricerca scientifica, anche attraverso un Comitato Scientifico di eccezione.
L’intermeeting rotariano vedrà la presenza di numerosi Soci provenienti dai territori di competenza dei tre Club che si affacciano sul Lago di Garda: ovvero dal Trentino, dal Veneto e dalla Lombardia. La riunione sarà onorata dalla presenza di Stefano Campanella – Governatore del Distretto Rotary 2060 – e di Lorenza Dordoni – Governatrice del Distretto Rotary 2050.
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